Presentazione del progetto Equal (RAIL)
Rail, ovvero "Rete di appoggio all´inserimento lavorativo delle fasce deboli" (in particolare immigrati). E´ il titolo di un progetto elaborato all´interno del programma comunitario Equal, finanziato dalla Commissione Europea, che nel nostro territorio vede come soggetti attuatori un insieme di istituzioni e di organizzazioni del volontariato sociale. I contenuti dell´iniziativa sono stati presentati dai rappresentanti dei promotori in sede locale: per la Provincia di Pisa l´assessore alle politiche dell´immigrazione Manola Guazzini, l´assessore al lavoro Anna Romei e il direttore dell’Istituzione Centro Nord-Sud Alberto Barsacchi; per l´Agenzia Sviluppo Empolese-Valdelsa la dottoressa Valentina Spagli; per l´azienda Usl 5 il coordinatore Servizi Sociali Giuseppe Cecchi e la responsabile del settore immigrazione Giovanna Colombini; per la conferenza dei sindaci dell´Alta Val di Cecina la responsabile della Segreteria Tecnica Patrizia Novelli; per i Comuni di Pontedera e Santa Croce i responsabili dei settori politiche sociali, rispettivamente Giovanni Forte e Giuseppina Romeo; per il Terzo Settore Patrizia Grassini (Consorzio Copernico), Giovanna Bianucci (Domus Sociale), Massimo Bettini (Consorzio Sociale Polis), Marco Cioni (Cooperativa Il Ponte). Quello di Rail è un percorso che si articolerà in più fasi, coordinato per la provincia di Pisa e il circondario di Empoli dall´Agenzia per lo Sviluppo Empolese-Valdelsa, per le province di Prato e Pistoia dal Consorzio PIN di Prato. Il primo passo prevede, sotto la direzione della Provincia di Pisa, una mappatura dei servizi per l´impiego e per le politiche sociali nel nostro territorio; l´attivazione di un tavolo per la messa in rete dei sistemi innovativi di accesso all´occupazione per cittadini stranieri; un corso di aggiornamento, a cura del Consorzio Copernico, per operatori di Centri per l´impiego, aziende Usl, sindacati, associazioni imprenditoriali, Terzo Settore. Il progetto proseguirà poi con la selezione (condotta dal Centro Nord-Sud e Usl 5) e con il successivo inserimento, negli uffici degli stessi Centri per l´impiego, delle strutture sanitarie e di tutti gli sportelli informativi della Provincia, di tre mediatori linguistico-culturali chiamati ad agevolare il rapporto con le persone immigrate.
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