Approvata la mozione in sostegno del popolo Saharawi
La situazione del Popolo Saharawi, che attende da trent’anni di vedere riconosciuto il diritto all’autodeterminazione sul proprio territorio, il Sahara occidentale, attualmente occupato militarmente dal Regno del Marocco, è stata oggetto di una mozione presentata dal Presidente della IV Commissione Ermanno Conti (DS): “Sostegno al Popolo Saharawi”, approvata dal Consiglio Provinciale venerdì 31 marzo.
Con la mozione si chiede al Governo Italiano e a tutti gli Enti preposti di adoperarsi nelle sedi opportune per far si: che il Regno del Marocco rispetti i diritti umani nel Sahara Occidentale, cessando la pressione militare e osservando le disposizioni delle Convenzioni Internazionali; che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU intervenga ad assicurare la protezione delle popolazioni Saharawi; che sia nominato al più presto un Rappresentante Speciale per assicurare il rispetto dei diritti umani nei territori occupati del Sahara Occidentale; che siano garantite le condizioni per poter svolgere il referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi; che venga inviato un diplomatico della rappresentanza italiana in Marocco per assistere al processo in atto a El Aaiun contro 13 prigionieri di opinione saharawi.
Con la mozione si chiede al Governo Italiano e a tutti gli Enti preposti di adoperarsi nelle sedi opportune per far si: che il Regno del Marocco rispetti i diritti umani nel Sahara Occidentale, cessando la pressione militare e osservando le disposizioni delle Convenzioni Internazionali; che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU intervenga ad assicurare la protezione delle popolazioni Saharawi; che sia nominato al più presto un Rappresentante Speciale per assicurare il rispetto dei diritti umani nei territori occupati del Sahara Occidentale; che siano garantite le condizioni per poter svolgere il referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi; che venga inviato un diplomatico della rappresentanza italiana in Marocco per assistere al processo in atto a El Aaiun contro 13 prigionieri di opinione saharawi.
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